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 Bacchette magiche contro le pistole: così il Mago Sales progetta il Natale
luna nuova   Venerdì, 25 Novembre 2005 00:00
 
RIVOLI - Bambini, basta pistole, solo bacchette magiche. L'invito arriva dal famoso Mago Sales, alias il prete salesiano don Silvio Mantelli che abita a Rivoli. Cosa fa? Beh, basta visitare il suo sito, www.sales.it, per rendersi conto che non basterebbe una pagina per descrivere i 30 anni d'attività come prete salesiano con l'hobby della magia. Lui si definisce «pretepervocazione e mago per passione»: si diletta proponendo i suoi spettacoli in tutt'Italia e nel mondo. E' stato in più di 25 paesi dell'Africa, delle Americhe e dell'Asia, nel curriculum vanta circa 250 spettacoli l'anno. E' stato maestro di Arturo Brachetti e di altri bravissimi artisti del teatro d'animazione: a Torino dirige una scuola dove chiunque può imparare l'arte della recitazione e della rappresentazione magico-teatrale ed è direttore di una Fondazione che ha lo scopo di organizzare spettacoli e animazioni teatrali con finalità sociale (realizzazioni di progetti a vantaggio dei bambini nelle missioni del mondo). Ora rilancia l'iniziativa dal nome "Una magia per la vita". «Per l'8 dicembre 2005 voglio riproporre un'iniziativa a livello nazionale: il "disarmo dei bambini ", a ricordo dei bambini vittime in questo anno delle guerre e del terrorismo e della mafia - racconta - Cinque anni fa ero in Nepal: sono statofermato dai maosti. C'era un bambino armato che mi puntava un'arma. Lì mi è venuta quest'idea». Molto semplice e rivolta ai nostri bambini: consegnare la propria pistola giocattolo e ricevere in cambio una bacchetta magica. «E 'un baratto ineguale: ma ciò che importa è l'educazione, l'importanza del gioco primario, dellafantasia. Del rifiuto dell'aggressività». Cinque anni fa, la proposta era consistita in un banchetto in piazza Solferino a Torino. Poi la decisione di trasformarla, dandole carattere nazionale: dopo Roma, quest'anno sarà ospitata a Scampia, proprio dove regna la mafia che si legittima attraverso la forza. Già certa la presenza di don Ciotti e dell'amministrazione comunale. L'invito, rivolto a tutta Italia, è quello di rispondere: "In questi anni abbiamo raccolto 50mila armi. Speriamo che parrocchie e scuole diano risposta al nostro appello e si prestino a ritirare le armi giocatto-lo». Attualmente hanno aderito al disarmo dei bambini più di 300 Parrocchie, 200 scuole e numerosi gruppi di varie associazioni. Ma Mago Sales guarda oltre. Recentemente è stato nel nord dell'Uganda, dove da anni si consuma una guerra atroce, in cui i bambini vengono rapiti e obbligati a combattere. Per loro non esistono più giochi di guerra perché è la guer-ra che ha messo in gioco la loro vita: insieme Marco Berry e alla redazione delle "Iene" è stato realizzato un servizio televisivo, andato in onda su Italia l, durante il quale don Silvio ha lanciato un appello per la liberazione dei bambini soldato. L'adesione è stata subito massiccia. Per rendere più significativa e concreta tale iniziativa la Fondazione Mago Sales propone di legare il disarmo dei bambini dell'8 dicembre ad una raccolta fondi (offerta libera) per la liberazione dei bambini soldato in Uganda.

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