Un premio al «dottor Sorriso». II medico clown che cura i bambini con la sua particolare terapia. Verrà infatti assegnato giovedì 15 aprile, alle 21, in S. Barnaba il premio «Gianni Ghidini BoscoDon Bosco: una magia per la vita», alla sua prima edizione, per iniziativa della Fondazione Mago Sales. II riconoscimento andrà al dottor Patch Adams, la cui opera è nota anche per la sua «controfigura» cinematografica, l'attore Robin Williams, che in un film ne ha interpretato il ruolo. La manifestazione è stata presentata in Loggia dal sindaco Paolo Corsini, dal salesiano don Silvio Mantelli, il Mago Sales che dà il nome alla Fondazione e da Laura Ghidini Bosco, madrina del premio. II sindaco Corsini ha sottolineato l'opera di don Silvio «ormai cittadino del mondo, la cui azione a favore dei bambini, che si estrinseca con un linguaggio molto particolare come quello della magia e della suggestione, è nota in ben 25 Paesi». Rivolgendo poi un pensiero a Gianni Ghidini Bosco, giovane lumezzanese prematuramente scomparso nel 2002 stroncato da una malattia, la cui sorella è madrina del premio, ne ha ricordato la figura, non già di imprenditore, ma di persona che fece della bontà verso gli altri uno scopo di vita. Da parte sua, don Silvio Mantelli è il Mago Sales e la Fondazione che ne porta il nome da anni propone i suoi spettacoli e manifestazioni - ha creato «Magiciens sans frontieres» - con l'unico scopo di rallegrare piccoli e grandi, soprattutto se poveri ed abbandonati. Don Bosco era solito ripetere che è importante essere allegri ma, ancor di più, donare allegria e non a caso è stato proposto al Papa di eleggerlo a patrono dei prestigiatori e dei giocolieri. L'iniziativa della Fondazione di istituire un premio annuale «per dare risalto all'allegria» è stata accolta dalla famiglia Ghidini Bosco con «l'entusiasmo che Gianni esternava quale attivo testimone di valori di solidarietà praticata». Considerata la peculiarità del premio, la Fondazione ha ritenuto di assegnarlo a Patch Adams, il medico statunitense cui è dovuta l'invenzione di una terapia tutta particolare, quella del sorriso, che sarà a Brescia non solo per ritirarlo, ma per coinvolgere il pubblico in un dibattito sul tema «Valore di un clown oggi». Patch Adams, ha ricordato don Silvio, «è il simbolo di come poter essere allegri in un luogo triste come un ospedale». Laura Ghidini Bosco ha tenuto poi a ringraziare «tutti coloro che agiscono a favore delle persone che soffrono, in quanto ci sono esempio nella vita», sottolineando che persone quali don Silvio e Patch Adams «sono testimoni di una fede profonda nella vita. E non solo in questa». II premio, un quadro raffigurante Don Bosco in versione clown, opera di Mario Borgna (l'originale verrà conservato nella sede della Fondazione), sarà una riproduzione rifinita dall'autore, accompagnata da 5000 dollari. L'ingresso alla serata è libero, ma è necessaria la prenotazione che può essere effettuata telefonando allo 0112481101 oppure al 335/304094.