Lo afferma con semplicità e schiettezza: «Negli spettacoli c'è sempre un bimbo che si diverte più degli altri. Quel bimbo sono io». Chi lo ammette è Don Silvio, prete-mago, il sacerdote conosciuto in tutto il mondo come Mago Sales per le sue doti di prestigiatore e per il suo carisma di comunicatore e di trascinatore di giovani. Tutto è incominciato in un oratorio salesiano di Borgo San Paolo dove Silvio, ragazzino appassionato di teatro e di spettacolo, si esercitava a mettere in pratica i magici trucchi imparati da un amico di famiglia. Poi è stata la vocazione che lo ha portato a prendere i voti senza però fargli abbandonare la bacchetta magica che anzi è diventata lo strumento della sua missione. La vera magia di don Silvio è quella di far sorridere i bambini anche nei momenti più difficili e nei luoghi più martoriati (dalla Somalia al Nepal, dall'India al Centroamerica, in attesa di potersi esibire a breve a Gerusalemme, Nazareth e Betlemme), trasformando i suoi spettacoli anche in occasione di aiuto concreto per i bambini più bisognosi. Collaborano con lui in questa missione i «magiciens sans frontières» (associazione aperta a maghi, mimi, giocolieri, clown, fantasisti) che si esibiscono per raccogliere fondi da destinare a opere di solidarietà e al progetto di adozioni a distanza. Lo fanno gratuitamente (anche il mitico Arturo Brachetti, che del mago Sales è stato allievo di magia, ha regalato al progetto i proventi di un suo spettacolo al Casinò de Paris) perché, come dice don Silvio, nessuno può dare un prezzo al sorriso di un bambino. Semplicemente è impagabile. (tel.011/24.81.101) Dada Rosso