UNA MAGIA PER HAITI CON IL MAGO SALES

Luglio 2012

 

Una magia per Haiti con il Mago Sales

A inizio giugno è stata inaugurata la scuola primaria a Cap-Haitien: tre piani, 22 aule, che ospiteranno circa 900 allievi

Haiti, la storica terra dei pirati dei Caraibi, è stata la seconda Nazione al mondo, dopo gli Stati Uniti D'America, a ribellarsi al potere coloniale europeo ed ottenere l'indipendenza nel lontano 1804. Questo è certamente motivo di vanto e tutti gli Haitiani ne vanno fieri, così come il parlare la lingua più diplomatica e nobile al mondo: il francese. Ma, in una terra sconvolta da anni di malgoverno e sfruttamento, con il terribile terremoto di soli due anni fa che ha mietuto, insieme al colera, più di 300 mila vittime, questi due fattori restano gli unici motivi di orgoglio. A tutt'oggi è difficile avere speranze in un mare di derelitti accampati alla rinfusa, senza prospettive nè cibo, fra sporcizia e colera. Coloro che governano, eletti dai pochi iscritti all'anagrafe (adesso è la volta di un cantante che promette mari e monti, ma per ora ha organizzato solo alcuni concerti e feste di ringraziamento), non riescono a far ripartire la ricostruzione. A parole tutti promettono, ma poi non sono capaci di fare qualcosa di concreto: manca la capacità di creare infrastrutture. Molti dei soldi inviati ad Haiti sono stati accaparrati dai soliti noti. I soldati stranieri fanno il servizio di ordine pubblico come tanti vigili urbani e nulla più. Solo le associazioni dei volontari di tutto il mondo, soprattutto i missionari - in prima linea quelli cattolici e fra loro i padri Salesiani - si stanno spendendo per dare un aiuto a questa gente che ha perso tutto sotto le macerie. In questa situazione, ci sono però anche dei segni di speranza: quando si vedono mamme che si preoccupano dei propri bambini, mandandoli ogni giorno alla scuola o stando loro vicini nei pochi ospedali della zona, o quando si vedono persone che curano gli ammalati sotto le tende logore, allora si percepisce che la gente ha voglia di ricostruire la propria terra e la propria vita e non sta ferma ad aspettare.
Per questo motivo la Fondazione Mago Sales, subito dopo il terremoto, nel gennaio del 2010, aveva lanciato, sull'esempio di tante organizzazioni umanitarie, un appello di aiuto attraverso una raccolta fondi. La risposta è stata massiccia e già nei primi mesi dell'anno si erano raccolti più di 50 mila euro, che erano stati inviati per la prima emergenza. Subito dopo si era pensato alla riedificazione. I Salesiani, attraverso la Fondazione Rinaldi, avevano inviato una richiesta per la ricostruzione di varie strutture, tra cui una scuola primaria a Cap-Haitien. Questa è stata la nostra "sfida" e nel giro di due anni siamo riusciti a completare la raccolta, anche grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, che con il suo contributo ha reso possibile la realizzazione di questo sogno. A fine maggio 2012 la scuola era completata: tre piani, compreso il piano terra, con 22 aule scolastiche, che ora ospiteranno circa 900 allievi. Il Mago Sales, insieme a Mario Brezzo - consigliere della Fondazione Mago Sales, che da alcuni anni lo segue nei sui viaggi di solidarietà per il mondo -, si è recato ad Haiti, dove, davanti ad allievi e insegnanti pieni di gioia, lunedì 11 giugno 2012 ha inaugurato la scuola. Erano presenti le maggiori autorità della zona, tra cui il padre provinciale, Padre Jacques Charles, e tutti i giovani allievi, a cui il Mago Sales ha regalato un sorriso con il suo spettacolo di magia, tra la meraviglia dei piccoli e la sorpresa dei grandi, ora convinti che anche un prete può fare magie senza essere Belzebù. Mago Sales dice grazie ai benefattori della sua Fondazione. Insieme con lui, a ringraziare sono i bambini del Pakistan, dell'india, della Somalia, dei Vietnam, della Nigeria, delle isole Salomons ed ora anche di Haiti, con cui tutti voi avete barattato un sorriso per un pezzo di paradiso. La sfida continua. Prossima scuola a Juba, nel Sud Sudan, progetto che ha preso avvio nel maggio 2012 al Colle don Bosco, in occasione del 16° Raduno di prestigiatori e giocolieri.
don Silvio Mantelli
in arte Mago Sales
La Fondazione CRC ha contribuito con 120 mila euro